I vantaggi di una visita guidata personalizzata sono notevoli: la guida sarà a vostra intera disposizione, potrete scegliere i siti da visitare prima di prenotare la visita, potrete decidere di apportare alcune modifiche all'itinerario in fase d'esecuzione.
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Roma Sotterranea e Segreta
Roma Sotterranea e Segreta
I sotterranei affrescati della via Latina
*visita guidata con apertura "esclusiva e straordinaria" su prenotazione dell'area archeologica e sepolcreti ipogei della Via Latina, dei resti della Villa degli Anicii e della Basilica paleocristiana dedicata a Santo Stefano Protomartire
Nei pressi della fermata della metro A Arco di Travertino esiste un’area archeologica di grande impatto emotivo, ancora poco conosciuta al grande pubblico. La via Latina, che collegava Roma con Capua, ancora pavimentata per un lungo tratto dell'antico basolato in selce, conserva su entrambi i lati i resti di monumenti funebri disposti su più piani e con camera sepolcrale sotterranea databili dall’età repubblicana fino all’alto medioevo. Ammireremo le volte riccamente affrescate e stuccate dei sepolcri dei Valeri e dei Pancrazi, le decorazioni fittili e marmoree delle tombe dei Corneli, dei Calpurni e dei Fortunati. Di grande fascino i resti di una basilica paleocristiana eretta da Demetriade della famiglia degli Anicii, in un settore della loro villa.
Accoglienza e Registrazioni da 30’ prima all'ingresso dell'area archeologica in via dell'Arco di Travertino, 151.
*visita guidata con apertura "esclusiva e straordinaria" su prenotazione dell'area archeologica e sepolcreti ipogei della Via Latina, dei resti della Villa degli Anicii e della Basilica paleocristiana dedicata a Santo Stefano Protomartire
Nei pressi della fermata della metro A Arco di Travertino esiste un’area archeologica di grande impatto emotivo, ancora poco conosciuta al grande pubblico. La via Latina, che collegava Roma con Capua, ancora pavimentata per un lungo tratto dell'antico basolato in selce, conserva su entrambi i lati i resti di monumenti funebri disposti su più piani e con camera sepolcrale sotterranea databili dall’età repubblicana fino all’alto medioevo. Ammireremo le volte riccamente affrescate e stuccate dei sepolcri dei Valeri e dei Pancrazi, le decorazioni fittili e marmoree delle tombe dei Corneli, dei Calpurni e dei Fortunati. Di grande fascino i resti di una basilica paleocristiana eretta da Demetriade della famiglia degli Anicii, in un settore della loro villa.
Accoglienza e Registrazioni da 30’ prima all'ingresso dell'area archeologica in via dell'Arco di Travertino, 151.
Roma Sotterranea e Segreta
Roma Sotterranea e Segreta
I Sotterranei di San Pasquale Baylon, protettore delle "Femmine e delle zitelle"
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
Nel 2000, presso l'ex conservatorio di San Pasquale Baylon, odierno collegio "Sedes Sapientiae", vennero rinvenuti ambienti ipogei che ci mostrano l'evoluzione dell'area di Trastevere, una serie di abitazioni romane trasformate da insulae a domus, con ricchi mosaici ed affreschi e addirittura i resti di una strada romana. Una visita imperdibile per scoprire un altro angolo di Trastevere e conoscere la figura di questo santo di origine spagnola, protettore delle "Femmine", delle "Zitelle" e dei… pasticceri.
Appuntamento: Via Anicia 12.
Roma Sotterranea e Segreta:
San Paolo alla Regola e i Sotterranei di Campo dei Fiori
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 20 persone)
Descrizione:
Un’occasione eccezionale per visitare un luogo solitamente chiuso al pubblico.
Un viaggio a ritroso nel tempo attraverso ben quattro fasi di vita che vanno dal I al IV sec. dC. Qui erano gli Horrea Vespasiani affacciati sul fiume, su cui successivamente andarono ad impiantarsi insulae abitative distribuite su più piani d’altezza. Scendendo pian piano raggiungeremo il livello dell’antico percorso stradale che collegava il Circo Flaminio (dove oggi è il Ghetto Ebraico) ai Navalia (antico porto Militare sito presso Palazzo Farnese) e al Tarentum (santuario arcaico sito presso S Giovanni dei Fiorentini). Tutto questo è il fascino dei Sotterranei di Roma, una città parallela spesso sconosciuta anche agli stessi romani.
Accoglienza e registrazioni da 30’ prima Via di S Paolo alla Regola 16, sotto il cinquecentesco Palazzo Specchi.
I Sotterranei di San Pasquale Baylon, protettore delle "Femmine e delle zitelle"
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
Nel 2000, presso l'ex conservatorio di San Pasquale Baylon, odierno collegio "Sedes Sapientiae", vennero rinvenuti ambienti ipogei che ci mostrano l'evoluzione dell'area di Trastevere, una serie di abitazioni romane trasformate da insulae a domus, con ricchi mosaici ed affreschi e addirittura i resti di una strada romana. Una visita imperdibile per scoprire un altro angolo di Trastevere e conoscere la figura di questo santo di origine spagnola, protettore delle "Femmine", delle "Zitelle" e dei… pasticceri.
Nel 2000, presso l'ex conservatorio di San Pasquale Baylon, odierno collegio "Sedes Sapientiae", vennero rinvenuti ambienti ipogei che ci mostrano l'evoluzione dell'area di Trastevere, una serie di abitazioni romane trasformate da insulae a domus, con ricchi mosaici ed affreschi e addirittura i resti di una strada romana. Una visita imperdibile per scoprire un altro angolo di Trastevere e conoscere la figura di questo santo di origine spagnola, protettore delle "Femmine", delle "Zitelle" e dei… pasticceri.
Appuntamento: Via Anicia 12.
Roma Sotterranea e Segreta:
San Paolo alla Regola e i Sotterranei di Campo dei Fiori
San Paolo alla Regola e i Sotterranei di Campo dei Fiori
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 20 persone)
Descrizione:
Un’occasione eccezionale per visitare un luogo solitamente chiuso al pubblico.
Un viaggio a ritroso nel tempo attraverso ben quattro fasi di vita che vanno dal I al IV sec. dC. Qui erano gli Horrea Vespasiani affacciati sul fiume, su cui successivamente andarono ad impiantarsi insulae abitative distribuite su più piani d’altezza. Scendendo pian piano raggiungeremo il livello dell’antico percorso stradale che collegava il Circo Flaminio (dove oggi è il Ghetto Ebraico) ai Navalia (antico porto Militare sito presso Palazzo Farnese) e al Tarentum (santuario arcaico sito presso S Giovanni dei Fiorentini). Tutto questo è il fascino dei Sotterranei di Roma, una città parallela spesso sconosciuta anche agli stessi romani.
Accoglienza e registrazioni da 30’ prima Via di S Paolo alla Regola 16, sotto il cinquecentesco Palazzo Specchi.
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
Scenderemo nei sotterranei di uno dei più grandi e meglio conservati impianti termali dell’antichità, riaperti in via “straordinaria” a gruppi accompagnati da guide abilitate, a cui è riservato il raro privilegio di poterli esplorare.
Un dedalo di gallerie e cunicoli di servizio semibui, ove lavoravano servi e schiavi addetti al funzionamento delle terme, senza creare alcun tipo di intralcio o interferenza con le attività che svolgevano i bagnanti in superficie, a poca distanza dalla loro teste“
I sotterranei conservano al loro interno anche un fastoso mitreo scoperto nel 1912, che risulta essere il più grande tra quelli ritrovati a Roma. Databile al III secolo d.C. si compone di cinque ambienti comunicanti con il piano superiore attraverso una scala. Al centro dell’ambiente principale si trova una fossa rettangolare dove si ritiene che venisse sacrificato il toro, e per questo denominata fossa sanguinis. Grazie ai recenti restauri il mitreo è stato liberato da uno spesso strato di fango, che ha rimesso in luce il pavimento a mosaico e le decorazioni ad intonaco compreso un raro affresco su cui sono raffigurati il dio Mitra e un personaggio munito di fiaccola che tiene nella mano sinistra un disco solare. Rinvenuti, in frammenti, parte del gruppo statuario con la raffigurazione di Mitra nell’atto di uccidere il toro ed un altare.
Accoglienza e Registrazioni da 30’ prima, in via delle Terme di Caracalla, presso l’ingresso delle Terme.
Roma Sotterranea e Segreta
Ipogeo di Via Livenza
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 20 persone)
A pochi passi dalla Via Salaria, dietro al cancello di un garage dismesso si cela un sito ipogeo affascinante, quanto ambiguo.
Davanti i nostri occhi vedremo apparire uno spettacolo di colori e sfondi boschivi che accolgono la Dea Diana e le sue ninfe che sembrano volersi immergere nella sottostante vasca dalla forma rettangolare con i gradini per immersione.
Trattasi di ninfeo? O di fonte battesimale?
Alcuni studiosi ipotizzarono il luogo come santuario per un culto misterico i cui riti si fondavano sull'immersione .
Accoglienza e registrazioni da 30’ prima, in Via Livenza 4 (traversa di via Po).
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
Scenderemo nei sotterranei di uno dei più grandi e meglio conservati impianti termali dell’antichità, riaperti in via “straordinaria” a gruppi accompagnati da guide abilitate, a cui è riservato il raro privilegio di poterli esplorare.
Un dedalo di gallerie e cunicoli di servizio semibui, ove lavoravano servi e schiavi addetti al funzionamento delle terme, senza creare alcun tipo di intralcio o interferenza con le attività che svolgevano i bagnanti in superficie, a poca distanza dalla loro teste“
I sotterranei conservano al loro interno anche un fastoso mitreo scoperto nel 1912, che risulta essere il più grande tra quelli ritrovati a Roma. Databile al III secolo d.C. si compone di cinque ambienti comunicanti con il piano superiore attraverso una scala. Al centro dell’ambiente principale si trova una fossa rettangolare dove si ritiene che venisse sacrificato il toro, e per questo denominata fossa sanguinis. Grazie ai recenti restauri il mitreo è stato liberato da uno spesso strato di fango, che ha rimesso in luce il pavimento a mosaico e le decorazioni ad intonaco compreso un raro affresco su cui sono raffigurati il dio Mitra e un personaggio munito di fiaccola che tiene nella mano sinistra un disco solare. Rinvenuti, in frammenti, parte del gruppo statuario con la raffigurazione di Mitra nell’atto di uccidere il toro ed un altare.
Accoglienza e Registrazioni da 30’ prima, in via delle Terme di Caracalla, presso l’ingresso delle Terme.
I sotterranei conservano al loro interno anche un fastoso mitreo scoperto nel 1912, che risulta essere il più grande tra quelli ritrovati a Roma. Databile al III secolo d.C. si compone di cinque ambienti comunicanti con il piano superiore attraverso una scala. Al centro dell’ambiente principale si trova una fossa rettangolare dove si ritiene che venisse sacrificato il toro, e per questo denominata fossa sanguinis. Grazie ai recenti restauri il mitreo è stato liberato da uno spesso strato di fango, che ha rimesso in luce il pavimento a mosaico e le decorazioni ad intonaco compreso un raro affresco su cui sono raffigurati il dio Mitra e un personaggio munito di fiaccola che tiene nella mano sinistra un disco solare. Rinvenuti, in frammenti, parte del gruppo statuario con la raffigurazione di Mitra nell’atto di uccidere il toro ed un altare.
Accoglienza e Registrazioni da 30’ prima, in via delle Terme di Caracalla, presso l’ingresso delle Terme.
Roma Sotterranea e Segreta
Ipogeo di Via Livenza
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 20 persone)
A pochi passi dalla Via Salaria, dietro al cancello di un garage dismesso si cela un sito ipogeo affascinante, quanto ambiguo.
Davanti i nostri occhi vedremo apparire uno spettacolo di colori e sfondi boschivi che accolgono la Dea Diana e le sue ninfe che sembrano volersi immergere nella sottostante vasca dalla forma rettangolare con i gradini per immersione.
Davanti i nostri occhi vedremo apparire uno spettacolo di colori e sfondi boschivi che accolgono la Dea Diana e le sue ninfe che sembrano volersi immergere nella sottostante vasca dalla forma rettangolare con i gradini per immersione.
Trattasi di ninfeo? O di fonte battesimale?
Alcuni studiosi ipotizzarono il luogo come santuario per un culto misterico i cui riti si fondavano sull'immersione .
Alcuni studiosi ipotizzarono il luogo come santuario per un culto misterico i cui riti si fondavano sull'immersione .
Accoglienza e registrazioni da 30’ prima, in Via Livenza 4 (traversa di via Po).
Roma Sotterranea e Segreta
Case romane sotto la basilica dei SS Giovanni e Paolo al Celio
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
Sul lato Ovest del Celio, a poca distanza dal Colosseo e dal Palatino, in un’area relativamente ristretta si trovano numerose chiese di notevole importanza, come la basilica dei SS Giovanni e Paolo databile al V secolo, e costruita sui resti della casa forse appartenuta ai due santi martirizzati sotto Giuliano l’Apostata. La chiesa custodisce al suo interno opere di artisti come Antoniazzo Romano e il Pomarancio. Mentre nei suoi sotterranei si snoda un suggestivo percorso di case romane splendidamente decorate da affreschi ben conservati databili tra il III e il IV sec. d.C.
Roma Sotterranea e Segreta
I sotterranei di S Cecilia in Trastevere e gli affreschi medievali ritrovati nel Coro di Clausura
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
La tradizione vuole che la basilica di IX sec. sia stata edificata sopra ai resti dell’antico Titulus Caecillae, appartenuto a S. Cecilia. La sottostante area archeologica rivela un’interessantissima stratigrafia di resti di più costruzioni, da una domus di età repubblicana fino ad un insula di epoca imperiale. Nei sotterranei è anche presente il luogo identificato come l’antico balneum in cui secondo la tradizione, la Santa fu martirizzata. Si narra che nel 1599, il suo corpo fu miracolosamente ritrovato intatto con il capo leggermente reclinato. Stefano Maderno scolpì una statua che riproduce il corpo della santa nella stessa posizione in cui venne trovato durante gli scavi dell’antica basilica. Fra le opere d’arte presenti nel complesso basilicale ricordiamo il mosaico absidale tipico della tradizione Carolingia (IX sec), il ciborio di Arnolfo di Cambio (XIII sec) nel presbiterio e i magnifici affreschi del Cavallini ritrovati nella contro facciata del coro delle monache di Clausura durante i restauri dei primi del 900'.
* il Coro della chiesa dove si trovano gli emozionanti affreschi medievali di Pietro Cavallini (XIII sec) apre al pubblico solo il sabato mattina
Roma Sotterranea e Segreta
Case romane sotto la basilica dei SS Giovanni e Paolo al Celio
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
Sul lato Ovest del Celio, a poca distanza dal Colosseo e dal Palatino, in un’area relativamente ristretta si trovano numerose chiese di notevole importanza, come la basilica dei SS Giovanni e Paolo databile al V secolo, e costruita sui resti della casa forse appartenuta ai due santi martirizzati sotto Giuliano l’Apostata. La chiesa custodisce al suo interno opere di artisti come Antoniazzo Romano e il Pomarancio. Mentre nei suoi sotterranei si snoda un suggestivo percorso di case romane splendidamente decorate da affreschi ben conservati databili tra il III e il IV sec. d.C.
Roma Sotterranea e Segreta
I sotterranei di S Cecilia in Trastevere e gli affreschi medievali ritrovati nel Coro di Clausura
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
La tradizione vuole che la basilica di IX sec. sia stata edificata sopra ai resti dell’antico Titulus Caecillae, appartenuto a S. Cecilia. La sottostante area archeologica rivela un’interessantissima stratigrafia di resti di più costruzioni, da una domus di età repubblicana fino ad un insula di epoca imperiale. Nei sotterranei è anche presente il luogo identificato come l’antico balneum in cui secondo la tradizione, la Santa fu martirizzata. Si narra che nel 1599, il suo corpo fu miracolosamente ritrovato intatto con il capo leggermente reclinato. Stefano Maderno scolpì una statua che riproduce il corpo della santa nella stessa posizione in cui venne trovato durante gli scavi dell’antica basilica. Fra le opere d’arte presenti nel complesso basilicale ricordiamo il mosaico absidale tipico della tradizione Carolingia (IX sec), il ciborio di Arnolfo di Cambio (XIII sec) nel presbiterio e i magnifici affreschi del Cavallini ritrovati nella contro facciata del coro delle monache di Clausura durante i restauri dei primi del 900'.
* il Coro della chiesa dove si trovano gli emozionanti affreschi medievali di Pietro Cavallini (XIII sec) apre al pubblico solo il sabato mattina
Appuntamento: Piazza Santa Cecilia in Trastevere.
Roma Sotterranea e Segreta
L’Insula dell’Aracoeli e il colle del Campidoglio
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
L’associazione Roma e Lazio x te ha richiesto ed ottenuto l’apertura straordinaria
dell’insula dell’Ara Coeli situata alle pendici del colle Capitolino. Rara e complessa
testimonianza di una palazzina abitativa di epoca imperiale, riportata alla luce durante la costruzione del Vittoriano, nei primi anni del 900’. Il fatto stesso che l’insula sorgesse nel cuore rappresentativo della città ha reso la sua scoperta ancor più suggestiva. Disposta su più piani e suddivisa in numerosi appartamenti che andavano via - via restringendosi man mano che si saliva d’altezza, conserva nel pianterreno delle tabernae per la vendita di merci. I piani superiori vennero trasformati in epoca medievale per ospitare la piccola chiesa di S Biagio de Mercato di cui rimane il campanile ed alcuni affreschi.
La visita curata da un’archeologa specializzata ci porterà alla scoperta non solo dell’insula ma dell’intero Colle Capitolino, affacciato come un’Acropoli sul Foro Romano.
Appuntamento: Piazza dell'Aracoeli, presso la parte bassa della scalinata.
Roma Sotterranea e Segreta
Lo Stadio di Domiziano nei sotterranei di Piazza Navona
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
Visiteremo anche i resti dell'Odeon e del teatro di Pompeo
Dopo lunghi lavori di restauro e messa in sicurezza, sono stati finalmente riaperti al pubblico i resti ipogei dello Stadio di Domiziano posti al di sotto di Piazza Navona. Unico esempio di stadio presente a Roma, fu costruito per volere dell’imperatore Domiziano nel 86 dC per ospitare i giochi "Agonali", competizioni ginniche, precedute da gare letterarie e concerti musicali ospitati nel vicino Odeon per accompagnare l'eccitazione delle tifoserie. Tipiche espressioni del genio architettonico dei romani, circhi, stadi e teatri caratterizzavano il paesaggio urbano della città. Fra i teatri il primo in muratura fu quello di Pompeo, inaugurato nel 55aC, dove si assisteva a spettacoli così sublimi che le stesse tragedie e commedie, nonostante il passare dei millenni, sono ancora oggi messe in scena riscuotendo grandi successi. Ma i romani amavano anche trascorrere le notti ubriacandosi nelle popine, giocando d’azzardo e frequentando i molti lupanari. Passeggiando dai Sotterranei dello Stadio di Domiziano al Teatro di Pompeo, rivivremo le storie che questi luoghi, ancora oggi, evocano fra le pietre delle loro rovine.
Appuntamento: Via di Tor Sanguigna 3 (angolo via G Zanardelli)
Roma Sotterranea e Segreta
L’acquedotto Virgo e il Percorso dell’Acqua
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
Realizzato nel 19 a.C. per rifornire le terme di Agrippa nel Campo Marzio, unico degli 11 antichi acquedotti romani ad essere tutto sotterraneo continuerà a portare acqua in città anche dopo il 537, quando Vitige interrompe gli altri acquedotti che giungevano a Roma su arcate. Restaurato e potenziato dai papi del rinascimento andrà ad alimentare palazzi nobiliari e numerose fontane pubbliche. La nostra visita inizierà presso il santuario della Madonna del Pozzo, per poi discendere al Castellum Aquae di Vicus Caprarius, serbatoio in cui veniva convogliata l'acqua che entrava in città da nord passando attraverso il Collis Hortulorum (colle Pinciano) e via dei Condotti. La visita terminerà con l’illustrazione delle tormentate vicende che hanno accompagnato la costruzione della più famosa di tutte le fontane: “Fontana di Trevi”, mostra finale dell’acquedotto Vergine.
Appuntamento: Via di Santa Maria in Via (angolo Via del Tritone). Presso entrata Madonna del Pozzo
Roma Sotterranea e Segreta
Roma Sotterranea e Segreta
L’Insula dell’Aracoeli e il colle del Campidoglio
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
L’associazione Roma e Lazio x te ha richiesto ed ottenuto l’apertura straordinaria
dell’insula dell’Ara Coeli situata alle pendici del colle Capitolino. Rara e complessa
testimonianza di una palazzina abitativa di epoca imperiale, riportata alla luce durante la costruzione del Vittoriano, nei primi anni del 900’. Il fatto stesso che l’insula sorgesse nel cuore rappresentativo della città ha reso la sua scoperta ancor più suggestiva. Disposta su più piani e suddivisa in numerosi appartamenti che andavano via - via restringendosi man mano che si saliva d’altezza, conserva nel pianterreno delle tabernae per la vendita di merci. I piani superiori vennero trasformati in epoca medievale per ospitare la piccola chiesa di S Biagio de Mercato di cui rimane il campanile ed alcuni affreschi.
La visita curata da un’archeologa specializzata ci porterà alla scoperta non solo dell’insula ma dell’intero Colle Capitolino, affacciato come un’Acropoli sul Foro Romano.
Appuntamento: Piazza dell'Aracoeli, presso la parte bassa della scalinata.
Roma Sotterranea e Segreta
Lo Stadio di Domiziano nei sotterranei di Piazza Navona
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
Visiteremo anche i resti dell'Odeon e del teatro di Pompeo
Dopo lunghi lavori di restauro e messa in sicurezza, sono stati finalmente riaperti al pubblico i resti ipogei dello Stadio di Domiziano posti al di sotto di Piazza Navona. Unico esempio di stadio presente a Roma, fu costruito per volere dell’imperatore Domiziano nel 86 dC per ospitare i giochi "Agonali", competizioni ginniche, precedute da gare letterarie e concerti musicali ospitati nel vicino Odeon per accompagnare l'eccitazione delle tifoserie. Tipiche espressioni del genio architettonico dei romani, circhi, stadi e teatri caratterizzavano il paesaggio urbano della città. Fra i teatri il primo in muratura fu quello di Pompeo, inaugurato nel 55aC, dove si assisteva a spettacoli così sublimi che le stesse tragedie e commedie, nonostante il passare dei millenni, sono ancora oggi messe in scena riscuotendo grandi successi. Ma i romani amavano anche trascorrere le notti ubriacandosi nelle popine, giocando d’azzardo e frequentando i molti lupanari. Passeggiando dai Sotterranei dello Stadio di Domiziano al Teatro di Pompeo, rivivremo le storie che questi luoghi, ancora oggi, evocano fra le pietre delle loro rovine.
Appuntamento: Via di Tor Sanguigna 3 (angolo via G Zanardelli)
Roma Sotterranea e Segreta
L’acquedotto Virgo e il Percorso dell’Acqua
*Visita guidata con prenotazione obbligatoria per l'apertura straordinaria ed esclusiva del sito (max 25 persone)
Realizzato nel 19 a.C. per rifornire le terme di Agrippa nel Campo Marzio, unico degli 11 antichi acquedotti romani ad essere tutto sotterraneo continuerà a portare acqua in città anche dopo il 537, quando Vitige interrompe gli altri acquedotti che giungevano a Roma su arcate. Restaurato e potenziato dai papi del rinascimento andrà ad alimentare palazzi nobiliari e numerose fontane pubbliche. La nostra visita inizierà presso il santuario della Madonna del Pozzo, per poi discendere al Castellum Aquae di Vicus Caprarius, serbatoio in cui veniva convogliata l'acqua che entrava in città da nord passando attraverso il Collis Hortulorum (colle Pinciano) e via dei Condotti. La visita terminerà con l’illustrazione delle tormentate vicende che hanno accompagnato la costruzione della più famosa di tutte le fontane: “Fontana di Trevi”, mostra finale dell’acquedotto Vergine.
Appuntamento: Via di Santa Maria in Via (angolo Via del Tritone). Presso entrata Madonna del Pozzo
Roma Sotterranea e Segreta