“Dal Cuore alle Mani di Dolce&Gabbana”
offre a tutti i soci e amici di Roma e Lazio per te
uno sconto del 20% per visitare la mostra fino al 13 agosto 2025 anche nei fine settimana e in orario serale.
uno sconto del 20% per visitare la mostra fino al 13 agosto 2025 anche nei fine settimana e in orario serale.
Questo sconto rappresenta per noi un grande traguardo perché ci riconosce come una delle associazioni culturali più apprezzate nel panorama romano.
La mostra "Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana" si terrà a Roma fino al 13 Agosto a Palazzo Esposizioni Roma, Via Nazionale, 194, 00184 Roma
LUN, MAR, MER, DOM ingresso ore 10.00 ULTIMO INGRESSO 19.00, la mostra chiude alle 20.00
GIOV, VEN, SAB ingresso ore 10.00 ULTIMO INGRESSO 21.30, la mostra chiude alle 22.30
Potrete gestire direttamente la prenotazione e il pagamento
SEGUENDO QUESTI PASSAGGI:
Entra nel sito: https://mostradolcegabbana.eventim-inhouse.it/webshop/webticket/shop?
Effettua il Log In.
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Si invita a scegliere un altro orario disponibile per verificare ulteriori disponibilità.
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Per ogni altra info chiamare Valeria al 3383435907
Non perdete l'opportunità di visitare questa esposizione unica e di scoprire il mondo creativo di Dolce&Gabbana!
Il percorso espositivo
La mostra "Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana", curata da Florence Müller, è approdata a Roma il 14 maggio presso il Palazzo delle Esposizioni, dopo le tappe di Milano e Parigi.
Un Viaggio nel Mondo Creativo di Dolce & Gabbana, con ogni stanza e ogni spazio che rappresenta un pensiero rivolto al patrimonio nostrano, dall'architettura, all'artigianato al folklore, con chiari rimandi all'antica Roma, all'arte di chiesa, al barocco, all'opera, fino ad approdare ai carretti siciliani.
La mostra "Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana", curata da Florence Müller, è approdata a Roma il 14 maggio presso il Palazzo delle Esposizioni, dopo le tappe di Milano e Parigi.
Un Viaggio nel Mondo Creativo di Dolce & Gabbana, con ogni stanza e ogni spazio che rappresenta un pensiero rivolto al patrimonio nostrano, dall'architettura, all'artigianato al folklore, con chiari rimandi all'antica Roma, all'arte di chiesa, al barocco, all'opera, fino ad approdare ai carretti siciliani.
L'esposizione è una "lettera d'amore" alla cultura italiana, un viaggio nella bellezza che si allarga alle forme multiple dell'arte, perché “non volevamo fosse la classica mostra di moda, piena di abiti appoggiati su manichini senz'anima. L’abito vive attraverso la persona, attraverso il suo modo di essere, il suo istinto” – hanno spiegato Domenico e Stefano.
I visitatori potranno scoprire l'evoluzione del marchio e la sua visione estetica attraverso abiti iconici, accessori, bozzetti e immagini. Un universo realizzato a mano, grazie alla maestria degli artigiani, compagni di viaggio e supporto essenziale alla creatività dei due designer.
Il racconto espositivo prende il via con una serie di opere d’arte digitale realizzate da rinomati visual artist della scena contemporanea, che hanno fornito la loro interpretazione delle creazioni di Dolce&Gabbana. Tra questi Felice Limosani, Obvious Art, Alberto Maria Colombo, Quayola, Vittorio Bonapace e Catelloo.
La mostra è anche "Dolce&Gabbana Sartoria".
Nell'ultima sala dell’esposizione gli stilisti hanno voluto ricreare un vero e proprio Laboratorio di Sartoria, il luogo dove la loro moda si concretizza, offrendo uno sguardo esclusivo sulla maestria degli artigiani che lavorano e collaborano con loro.
Il Fatto a Mano
Il percorso prosegue con una sequenza di dieci sale che esplorano le tematiche fondanti l’essenza della casa di moda, a partire da uno spazio interamente dedicato al Fatto a Mano. Ad accogliere i visitatori, i dipinti ispirati al Grand Tour delle collezioni di Alta Moda di Dolce&Gabbana firmati da Anh Duong, la cui estetica iconica si fonde sinergicamente con l’identità del marchio in stretto dialogo con la selezione di capi presentati in questa sala.
L’arte e la maestria del vetro
La sala è dedicata all’arte della lavorazione del vetro veneziano. L’allestimento si snoda tra specchi e lampadari di alta caratura artigianale, creazioni pensate per riflettere i minuziosi dettagli di ricami e cristalli che arricchiscono gli abiti presentati al loro fianco.
Il Gattopardo
La sala è un tributo a “Il Gattopardo”, riferimento costante nella visione di Dolce&Gabbana. Gli ambienti della versione cinematografica di Luchino Visconti del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa sono rievocati a Palazzo delle Esposizioni con un setting immersivo che riproduce la famosa scena del ballo.
La devozione
Al tema della devozione è dedicata questa sala, che si presenta avvolta in un’atmosfera barocca: sotto l’egida del Cuore Sacro, lo spazio presenta un contemporaneo sancta sanctorum, uno scrigno che custodisce una selezione di creazioni di Alta Moda e Alta Gioielleria che alternano il fascino del nero Sicilia all’opulenza dell’oro.
Vestire l’architettura e la pittura
Il percorso prosegue con un focus sull’architettura, disciplina cui Domenico Dolce e Stefano Gabbana frequentemente attingono. L’installazione immersiva presentata nella sala esprime questa connessione ricorrendo al videomapping in dialogo con le opere d’arte rinascimentali che adornano la selezione di abiti posta al centro della sala.
Il percorso prosegue con un focus sull’architettura, disciplina cui Domenico Dolce e Stefano Gabbana frequentemente attingono. L’installazione immersiva presentata nella sala esprime questa connessione ricorrendo al videomapping in dialogo con le opere d’arte rinascimentali che adornano la selezione di abiti posta al centro della sala.
Le tradizioni siciliane
La ricchezza della tradizione artigianale siciliana rivive in questa sala grazie a una speciale installazione decorata a mano da maestri pittori della maiolica e del Carretto Siciliano e arricchita dalla video-documentazione del loro lavoro in corso d’opera. Qui si stagliano alcune delle creazioni Dolce&Gabbana Alta Moda che trasfigurano il simbolo popolare del Carretto Siciliano in arte da indossare.
Il Barocco bianco
L’esplorazione della tradizione artistica siciliana prosegue nell’ottava sala con l’omaggio a Giacomo Serpotta, maestro del periodo Barocco che dedica il proprio talento alla lavorazione dello stucco. Qui è esposta una selezione di abiti della Collezione Alta Moda “Stucchi” che si fonde con lo spazio circostante in una grande sinfonia visiva.
L’esplorazione della tradizione artistica siciliana prosegue nell’ottava sala con l’omaggio a Giacomo Serpotta, maestro del periodo Barocco che dedica il proprio talento alla lavorazione dello stucco. Qui è esposta una selezione di abiti della Collezione Alta Moda “Stucchi” che si fonde con lo spazio circostante in una grande sinfonia visiva.
Le divinità in sogno
La sala riflette la dimensione del mito, dell’opulenza e del sogno: da un lato, le divinità greche che si materializzano sotto forma di abiti eterei provenienti dalla Collezione Alta Moda presentata nella Valle dei Templi di Agrigento; dall’altra, una selezione di creazioni di Alta Sartoria impreziosite da eleganti lavorazioni a mosaico celebrano la ricchezza delle basiliche bizantine italiane.
La sala riflette la dimensione del mito, dell’opulenza e del sogno: da un lato, le divinità greche che si materializzano sotto forma di abiti eterei provenienti dalla Collezione Alta Moda presentata nella Valle dei Templi di Agrigento; dall’altra, una selezione di creazioni di Alta Sartoria impreziosite da eleganti lavorazioni a mosaico celebrano la ricchezza delle basiliche bizantine italiane.
La Sartoria
Cuore della mostra, la sala fornisce uno speciale scorcio su quella pratica laboratoriale che è il fulcro dell’Alta Moda, dell’Alta Sartoria e dell’Alta Gioielleria di Dolce&Gabbana. Questo spazio, che riproduce fedelmente gli ambienti della sartoria e dei laboratori della casa di moda.
L’Opera
Il percorso espositivo si conclude con la decima sala, dedicata al forte legame che unisce il mondo dell’Opera e la visione di Dolce&Gabbana. L’ambiente di Palazzo delle Esposizioni si scompone e riprende forma nella rappresentazione dell’interno di un teatro all’italiana, dove il sipario cremisi e gli ordini dei palchi si aprono su una scena che vede protagoniste le creazioni ispirate alle Opere più amate dagli stilisti.
Il percorso espositivo si conclude con la decima sala, dedicata al forte legame che unisce il mondo dell’Opera e la visione di Dolce&Gabbana. L’ambiente di Palazzo delle Esposizioni si scompone e riprende forma nella rappresentazione dell’interno di un teatro all’italiana, dove il sipario cremisi e gli ordini dei palchi si aprono su una scena che vede protagoniste le creazioni ispirate alle Opere più amate dagli stilisti.
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