Venerdì 27 maggio, h 16.00
Le Vele di Tor Tre Teste
gioiello architettonico che ha "traghettato" Roma verso il terzo millennio
Nessuno avrebbe mai immaginato che
gioiello architettonico che ha "traghettato" Roma verso il terzo millennio
Nessuno avrebbe mai immaginato che
il quartiere di
Tor Tre Teste
potesse diventare teatro per lezioni di architettura contemporanea e visite turistiche. L’avveniristica costruzione della chiesa di Dio Padre Misericordioso
di
Richard Meier l’ha reso invece possibile.
Una vera e propria cattedrale nel deserto,
tanto da sembrare un oggetto alieno piovuto dal cielo fra le fitte trame dei condomini del vicinato
,
un’astronave pronta a salpare per traghettarci verso il terzo millennio, come un nocchiere nel mare della storia dell’esistenza umana.
Tre vele, lo guidano, è
la Trinità, pietra su cui si fonda la fede cattolica, concetto dell’anima che come una nave punta verso il faro di Cristo.
La luce divina, protagonista assoluta,
che penetra dalle ampie vetrate poste sul soffitto,
crea un dialogo tra il fedele e l’infinito del cielo
, assorbita dal bianco, colore dominante, che la diffonde
rendendo vivi elementi architettonici, per loro natura statici, evidenziando aperture e chiusure, solidità e trasparenze, elementi lineari ed elementi piani, involucro e struttura
sempre mutevoli come le condizioni atmosferiche che segnano il passaggio delle ore e delle stagioni. Un'opera che non lascia indifferenti
per quella sua “singolare e bizzarra” capacità di intrecciare in un dialogo senza fine
fra divino e terreno, presente e futuro, speranze e certezze.
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