I presepi dell'acqua Virgo e il miracolo del pozzo - visita guidata Martedì 05 gennaio, h 15.30



Martedì 05 gennaio, h 15.30
I presepi dell’acqua Virgo e il miracolo del pozzo di Santa Maria in Via
Ogni Natale Roma vede il rinnovarsi dell’antico rituale dell’allestimento del presepio, che per secoli ha sollecitato artisti e artigiani a gareggiare con passione nel riempire chiese, oratori, conventi e piazze con presepi di rara bellezza, utilizzando materiali fra i più vari e originali.  Per rendere maggiormente interpretabili i significati delle natività in mostra, l’associazione culturale Roma e Lazio x te ha organizzato una serie di itinerari per guidare romani e turisti attraverso gli affascinanti vicoli e piazze del centro storico alla ricerca dei più bei presepi della capitale. Percorsi in cui fede, arte e tradizioni si fondono in maniera naturale e imprescindibile.
*Filo conduttore di questa visita guidata sarà l'acqua e il simbolismo Cristiano ad essa legato. Pura e  fresca "fonte di vita" e guarigione come quella miracolosamente scaturita dal pozzo di Santa Maria in Via.  
DocenteCristiana Berto, storica dell'arte esperta di tradizioni popolari e folcloristiche.
Contributo associativo per partecipare alle singole visite: €8 adulti; €4 (13-17); €2 (6-12); gratis (0-5). 
Sconti: 2 euro di sconto a chi prenota e partecipa a 2 o più visite organizzate dalla nostra associazione durante la stessa settimana (la settimana va da lunedì a domenica). Se interessati, potrete trovare le informazioni relative alle altre visite sul nostro sito: http://romaelazioperte.blogspot.it 
Itinerario: da S Marcello al Corso all’Oratorio del Santissimo Sacramento, passando per Santa Maria in Via e Santa Maria in Trivio
Accoglienza e registrazioni da 30’ minuti prima presso l’ingresso di S. Marcello al Corso - P.zza San Marcello 5
Prenotazioni: scrivendo a romaelazioxte@gmail.com, o via sms al nostro accompagnatore Ilaria 3476048605 indicando data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, nr. di partecipanti (specificando eventuale età di bambini), nr. di cellulare e indirizzo mail.
**La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e x essere ricontattati in caso di variazioni.
Questa visita fa parte di un ciclo di 3 itinerari, gli altri 2 itinerari sono:

1° ItinerarioMercoledì 30 dicembre, h 15.30
I presepi del Foro Romano dal museo del presepe nella chiesa dei Santi Quirico e Giulitta al bambinello (er pupo) della Aracoeli passando per il magnifico presepe allestito nell’atrio dei Santi Cosma e Damiano.
Accoglienza e registrazioni da 30’ minuti prima presso l’ingresso dei Santi Cosma e Damiano - Via dei Fori Imperiali, 1.
Prenotazioni: romaelazioxte@gmail.com; o inviando un sms al nostro accompagnatore Stefano 3286174215 indicando data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, nr. di partecipanti (specificando eventuale età di bambini), nr. di cellulare e indirizzo mail.
**La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e x essere ricontattati in caso di variazioni

3° itinerarioMercoledì 06 gennaio, h 15.30
I presepi di Campo Marzio da Piazza Navona alle stanze segrete di Sant Ignazio, passando da St Eustachio e Santa Maria Sopra Minerva.
Accoglienza e registrazioni da 30’ prima, presso l’ingresso della chiesa di Sant’Agnese in Agone a P.zza Navona
Prenotazioni: scrivendo a romaelazioxte@gmail.com, o via sms a Carlo 3398429572 indicando data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, nr. di partecipanti (specificando eventuale età di bambini), nr. di cellulare e indirizzo mail.
**La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e x essere ricontattati in caso di variazioni











Il miracolo del pozzo di Santa Maria in Via

La facciata di Santa Maria in Via
Oggi con il nostro piccolo grande blog ci troviamo nei pressi di via del Corso, come sempre a caccia di leggende e curiosità romane.

Più o meno all'altezza della galleria Alberto Sordi (largo Chigi) troviamo una piazzetta in cui fa bella mostra di sè la facciata di una delle tante chiese della zona, la chiesa di Santa Maria in Via (vedi foto).
La nascita di questa chiesa è legata ad un miracolo che in pochi conoscono e che vale la pena di raccontare.

Siamo nel 1256 e qui, al posto della chiesa, vi era una semplice stalla annessa al palazzo di un cardinale e, nei pressi della stalla, un normalissimo pozzo per attingere l'acqua. Era una notte di settembre, e si narra che un servo del cardinale, volontariamente o per errore, fece cadere nel pozzo un'immagine della Madonna, dipinta su una pesante tegola di terracotta.


Il cardinale che recupera la tegola dall'acqua
Il cardinale che recupera la tegola dall'acqua
Pochi secondi passarono da questo fatto e accadde l'incredibile: dal pozzo cominciò improvvisamente e rapidamente a salire il livello dell'acqua, fino a che essa cominciò a straripare copiosamente. La fuoriuscita dell'acqua si riversò verso la stalla e in pochissimo tempo quell'ambiente cominciò ad allagarsi. I cavalli cominciarono a nitrire e a scalpitare, svegliando così gli stallieri che, sebbene stupiti per lo strano fenomeno, si affrettarono a mettere le bestie in salvo. Poco dopo, cominciarono a cercare di creare dei canali di scolo dentro la stalla, che nel frattempo era già diventata una sorta di piccolo stagno.
Considerate che ci troviamo nel tredicesimo secolo, si cercava di far fronte a questa improvvisa e misteriosa invasione d'acqua con la sola luce delle torce, e l'impaccio era notevole!

L'altare con l'immagine della Madonna
L'altare con l'immagine della Madonna
Accadde durante questa operazione che uno degli uomini si accorse di un fatto "anomalo": una pietra galleggiava sull'acqua. Si avvicinò a guardare meglio: era la pesante tegola con l'immagine della Madonna che aveva gettata poco prima in fondo al pozzo!
Fu allora che compresero il "perchè" di tutta quell'acqua: il pozzo così facendo aveva "rigurgitato" la lastra con l'immagine della Madonna, come a voler dire "non deve giacere in fondo qui"!

Ultimo fenomeno, non meno incredibile dei precedenti, la tegola scivolava dalle loro mani come un pesce, per cui tutti i loro tentativi di tirarla fuori dall'acqua fallirono.
Ce ne era abbastanza: decisero di svegliare il cardinale Pietro Capocci, il padrone della stalla. Il cardinale accorse sul luogo con i suoi familiari e, dopo una breve preghiera, riuscì a recuperare la tegola con il dipinto (vedi quadro), e non appena questo avvenne, le acque del pozzo spontaneamente cominciarono a ritirarsi.

Il cardinale l'indomani si recò dal papa, Alessandro IV, per raccontargli l'incredibile fenomeno. Dopo le opportune verifiche, fu riconosciuto l'evento come sovrannaturale, e si decise di costruire (o forse riedificare) l'attuale chiesa intorno al pozzo miracoloso, e di venerarvi all'interno l'immagine riemersa.

Per bere l'acqua miracolosa del pozzo
Rubinetto per l'acqua miracolosa
Ancora oggi, se entrate nella chiesa, subito sulla destra, c'è una cappella con un altare. Lì trovate esposta l'effigie della Madonna che galleggiò (vedi foto) e, subito sotto, una sorta di piccolo rubinetto, che consente ai fedeli che lo richiedono di bere l'acqua dell'antico pozzo (vedi foto), in quanto tale acqua sembra che abbia prodotto molti miracoli.

Proprio per questo motivo non di rado si vede non solo chi beve quest'acqua, ma anche chi si riempie una bottiglietta per portarla a qualche familiare malato, che l'attende a casa con ansia.

Chi l'avrebbe detto: anche a Roma, anche se poco conosciuta, abbiamo...una piccola Lourdes!
Articolo pubblicato su Roma Leggendaria il 29 ottobre 2009




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